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Alonso1.
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E’ un Lewis Hamilton in versione rullo compressore quello che trionfa all’Hungaroring. Gara senza storia per gli avversari, con il britannico che resta praticamente in testa per l’intero Gran Premio sebbene usasse per la prima volta le nuove gomme Pirelli che la Mercedes non aveva potuto testare nelle prove straordinarie tenutesi a Silverstone la scorsa settimana.
Sorpresa – La vittoria di Hamilton è una vera e propria sorpesa viste le premesse. Sebastian Vettel, infatti, sembrava essere il favorito numero uno nonostante avesse perso la Pole Position sul filo del rasoio proprio in favore del britannico. E invece la Red Bull del tre volte campione del mondo si è dovuta accontentare del gradino più basso del podio. Se Hamilton ha vinto ben quattro volte in terra magiara, Vettel è ancora a secco su questa pista che, come testimonia la gara odierna, non è tra le sue favorite. Il tedesco ha provato fino all’ultimo ad insidiare Kimi Raikkonen, ottimo secondo, ma senza esiti. Il finlandese, approfittando della sua sagacia nel gestire le gomme, ha agguantato la seconda posizione con la solita gara strategicamente intelligente e con una guida delicatissima che nell’afa ungherese ha dato grandi risultati.
Gli altri – Appena giù dal podio un superbo Mark Webber che, pur partendo decimo, ha chiuso ad un soffio dal compagno di squadra grazie ad una strategia aggressiva. Solo quinto Fernando Alonso su una Ferrari in evidente regressione tecnica. Ma va detto che anche lo spagnolo è apparso in affanno. Sesta l’altra Lotus, quella di Romain Grosjean, autore di una grande gara penalizzata da un discutibile “drive through” imposto per un taglio di una chicane. Chiudono la zona punti un buon Button, un incolore Massa, Perez e Maldonado che guadagna il primo punto mondiale per la Williams.
A passo di Gambero - Raikkonen, grazie al secondo posto in gara, scavalca di un punto Alonso che deve cominciarsi a guardare le spalle da un arrembante Hamilton staccato di sole nove lunghezze. Il ferrarista, principale rivale di Vettel nella lotta-mondiale, ha contenuto i danni anche oggi, ma si stacca dalla testa della classifica in maniera lenta ma quasi inesorabile. Vettel è sempre più primo in virtù di un distacco di 38 punti dalla prima guida Lotus e 39 sull’asturiano della Rossa.
Tutti in vacanza – La Formula Uno si fermerà per la rituale pausa estiva di quattro settimane. Si ritorna in pista a fine agosto sul circuto-università di Spa Francorchamps, in Belgio. Poco si potrà fare in questo periodo da un punto di vista tecnico, dato che la Federazione impone uno stop totale delle attività. Le gerarchie viste oggi, in ogni caso, potrebbero mutare poichè si andrà ad affrontare due circuti veloci (Belgio e Monza) nei quali la Ferrari potrebbe sfruttarre la sua maggiore velocità di punta.
La classifica mondiale piloti
1 Sebastian Vettel GER Red Bull Racing-Renault 172 punti
2 Kimi Räikkönen FIN Lotus-Renault 134
3 Fernando Alonso SPA Ferrari 133
4 Lewis Hamilton GBR Mercedes 124
5 Mark Webber AUS Red Bull Racing-Renault 105
6 Nico Rosberg GER Mercedes 84
7 Felipe Massa BRA Ferrari 61
8 Romain Grosjean FRA Lotus-Renault 49
9 Jenson Button GBR McLaren-Mercedes 39
10 Paul di Resta GBR Force India-Mercedes 36
La classifica mondiale costruttori
1 Red Bull Racing-Renault 277 punti
2 Mercedes 208
3 Ferrari 194
4 Lotus-Renault 183
5 Force India-Mercedes 59
6 McLaren-Mercedes 57
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Reus™.
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Alonso minaccio la Ferrari, che ogni volta la macchina è più lenta rispetto le altre. Secondo me ha ragione, non è possibile che ogni volta arriva quinto 
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F1 GP Ungheria: trionfa Hamilton con una gara perfetta |
