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"Scusate i disagi, stiamo lavorando per voi". Lo dicono gli allenatori, a maggior ragione lo affermano i dirigenti dei club sotto schiaffo nelle amichevoli degli ultimi giorni. E’ fatale, allora, che i vertici dei nostri club leggano l’incrocio dei primi risultati del campo con i bilanci tecnici di fine ritiro. E’ la legge del mercato lungo coniugato alle esigenze di tournée ricche, ma dagli esiti pericolosi. Ed è esattamente la cronaca di questi giorni. Attenzione, però, a non fare confusione. Soprattutto a questi livelli ciascun allenatore sa quali siano le posizioni in sospeso.
juventus Partiamo dai campioni d’Italia della Juve, la più sollecita nell’accontentare Antonio Conte per le mosse strategiche per l’attacco. Gli ingaggi di Tevez e Llorente ora devono fare i conti con le comprensibili difficoltà d’adattamento. Poi, l’investimento su Ogbonna dimostra la volontà di guardare al futuro anche per il reparto difensivo. Ora c’è da sciogliere il nodo delle uscite, da cui dipendono anche le entrate. Occorre ancora un po’ di pazienza per le trattative su Quagliarella e Matri.
MATRI — L'ultima indiscrezione sul futuro di Matri arriva dalla Germania: stando a quanto scrive la stampa tedesca, infatti, lo Schalke 04 è piombato sull'attaccante bianconero. Matri piace, e a breve potrebbe arrivare l'offerta all'a.d. della Juventus, Beppe Marotta.
ZUNIGA — Discorso diverso, invece, per il colombiano Zuniga: il Napoli non vuol cederlo e dribbla gli appuntamenti, ma i bianconeri non hanno assolutamente mollato la presa. Merita una considerazione differente il francese Kondgobia del Siviglia. Marotta ci prova se parte Marrone per il quale c’è solo l’imbarazzo della scelta.
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Juve, solo Zuniga: è un chiodo fisso Dalla Germania: Schalke 04 su MatriIl Napoli non vuol cedere il colombiano e dribbla gli appuntamenti, ma i bianconeri non hanno mollato la presa |
